lunedì 9 luglio 2012

Test - Panasonic Lumix DMC-G3



 
Piccola di dimensioni ma grande di prestazioni con un sistema di ottiche assai curato e progettato con estrema attenzione, un ottimo mirino elettronico incorporato e l'LCD mobile ... un touch screen davvero pratico per ogni digiscoper e ... tutto questo intorno ad un sensore sorprendente.
   Più ci addentriamo nella produzione di Panasonic e più ci sorprendiamo sulla quantità di contenuti offerti e sulla capacità di integrarli in maniera intuitiva e razionale. In pochi anni si è guadagnata un posto di grande successo eguagliando e superando, alle volte, contendenti che hanno una storica presenza nel mondo della fotografia. La collaborazione con Leica e l'essersi concentrata sul formato 4/3 ha sicuramente contribuito a dare coordinazione e stimolo al progetto di sviluppo con risdultati ogni anno più concreti. Con la G3 si è voluto, sicuramente, dare una macchina capace di convincere il fotografo più smalizziato a fare il fatidico passo verso una attrezzatura più preformante nella qualità e nelle prestazioni fino a soddisfare anche il lato creativo che non deve e non può essere limitato dai mezzi meccanici.


   Purtroppo il tempo non è stato dalla nostra parte e il test si è svolto in maniera molto rapida e poco approfondita ma possiamo dire con certezza che la G3 è una macchina con ottime prestazioni e molto maneggevole. Tutto il sistema Panasonic sembra pensato e sviluppato con grande attenzione alle esigenze del fotografo e del digiscoper. Il suo successo commerciale ne è la prova.




  Cosa ci è piaciuto
Corpo macchina piccolo e versatile. Leggero ma robusto.
Sensore e processore molto ben integrati tra loro per risultati ottimi anche ad alti ISO
Buona gamma dinamica
Ottima resa del RAW
Menu completo e personalizzabile
Menu Touch screen
Mirino elettronico integrato di ottima risoluzione e colore
Veloce e raffinato il sistema di messa a fuoco
Il 45mm è un ottica dalle prestazioni sorprendenti. Particolarmente adatto al digiscoping.
Il 45mm - Straordianria progettazione ottica e versatilità meccanica.
Qualità del video HD 1080 con varie opzioni e controllo manuale.


  Cosa non ci è piaciuto
Resa JPG ad alte sensibilità molto inferiore, proporzionalmente, a quella del Raw.
Buffer poco capiente rallenta la sequenza in modalità Raw..
Assenza interruttore elettronico sensibile alla vicinanza dell'occhio per lo spegnimento in automatico dell'LCD.
Resa della batteria non all'altezza della qualità della macchina.
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